Il Sindaco Franz Caruso e l’Amministrazione comunale guardano con particolare attenzione all’educazione alimentare, a cominciare dall’età scolare. Un obiettivo che il primo cittadino e la sua squadra di governo intendono perseguire attraverso una interazione sempre più stretta con il mondo scolastico. Dando seguito a questi intenti programmatici, il consigliere delegato del Sindaco all’Istruzione Aldo Trecroci ha riunito, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, dirigenti e delegati degli Istituti comprensivi della città, compreso il Convitto nazionale, per illustrare il progetto di educazione alimentare promosso dall’Associazione “Dammi il cinque!” ed al quale il Comune di Cosenza ha accordato il suo patrocinio. Il progetto è destinato ai bambini delle scuole primarie e riguarda da vicino la corretta alimentazione, seguendo i principi della dieta mediterranea, e la promozione dei prodotti tipici regionali, ma sempre legati ad una corretta alimentazione. Il progetto prevede, inoltre, la distribuzione gratuita alle scuole del libro “Scopriamo insieme la dieta mediterranea”. Il delegato del Sindaco Franz Caruso, Aldo Trecroci, ha chiamato a raccolta tutti gli istituti comprensivi della città che hanno risposto all’appello, con la sola eccezione dell’Istituto “Don Milani-De Matera” che per scelta autonoma ha deciso di non prendere parte al progetto. La campagna di educazione alimentare nelle scuole primarie prevede una scuola capofila, l’Istituto comprensivo Spirito-Santo-Via Roma, guidato dal dirigente scolastico Massimo Ciglio, e altre 4 scuole (il Convitto nazionale, la “Fausto Gullo” di via Popilia, la “Roberta Lanzino” di via Negroni e la “Bonaventura Zumbini”. Le scuole parteciperanno al progetto con una selezione di classi reclutate a seconda della disponibilità dei docenti interni dell’Istituto. La partecipazione consiste in un percorso di educazione alimentare che prevede l’intervento diretto e settimanale, nella scuola capofila, di un nutrizionista dell’Associazione “Dammi il cinque!” che illustrerà anche i contenuti del libro, mentre nelle altre scuole è previsto un intervento, sempre della figura di un nutrizionista (a cadenza quindicinale o mensile) che sarà però maggiormente orientato ad istruire i docenti su come condurre il progetto di educazione alimentare nelle loro classi. I nutrizionisti, tra i quali la professoressa Daniela Bonofiglio, saranno messi a disposizione dall’Associazione “Dammi il cinque!” che ha partecipato alla riunione con le scuole, con suoi rappresentanti collegati in videoconferenza da Roma.
A conclusione del progetto, come è accaduto anche negli anni scorsi, previste una manifestazione in ciascuna delle cinque province calabresi e una manifestazione finale, che dovrebbe tenersi a Cosenza, con tutte le scuole partecipanti al progetto.
“Il progetto destinato ai bambini e che promuove i benefici della dieta mediterranea – ha spiegato Aldo Trecroci – è strutturato in maniera tale da creare con gli stessi una diretta interazione basata su cinque colori, ciascuno dei quali richiama un cibo particolare. E’ un progetto calibrato per le scuole primarie, ma l’educazione alimentare, quando parte dai piccoli, può coinvolgere in una sorta di circolo virtuoso, anche le famiglie dove non sempre vengono praticate corrette abitudini alimentari. I bambini diventano così loro stessi degli esempi da seguire per gli stessi genitori”.
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